Cosa visitare

Bassano del Grappa

Il Comune di Bassano del Grappa è un luogo suggestivo, in cui si respira un’atmosfera d’altri tempi. Situato sulle rive del fiume Brenta, ai piedi del Monte Grappa, è la località più famosa del vicentino, seconda solo al capoluogo.

Tappa obbligata della visita è sicuramente lo storico ponte in legno coperto, simbolo della città. Ponte Vecchio, conosciuto anche come Ponte degli Alpini, sorge nel punto in cui il fiume Brenta si restringe maggiormente. Nel 2019 è stato inserito nella lista dei Monumenti Nazionali. Durante la Prima Guerra Mondiale, sul celebre ponte passarono le truppe italiane per affrontare la difesa dei territori dell’altopiano dei Sette Comuni. Alla fine del percorso, con vista sulla città e sui monti, potrete visitare il piccolo Museo del Ponte degli Alpini, voluto e inaugurato dall’A.N.A. nel 1950.

Altri punti di interesse sono Piazza Libertà, che accoglie la Loggia del Comune, e Piazza Garibaldi. Impossibile concludere la visita senza una menzione alla grappa. Se siete amanti dello spirito, prenotate una visita con degustazione presso il Museo della grappa Poli o la Grapperia Nardini, la più antica d’Italia, dove si respira ancora l’atmosfera di fine Settecento.

Asiago

Asiago è rinomata per lo sci nordico, l’escursionismo e la mountain bike, ma anche per i suoi prodotti caseari. Centro principale dell’altopiano dei Sette Comuni, il borgo sorge al confine tra il Veneto e il Trentino. Il monumento piĂą conosciuto è il Sacrario Militare, uno dei principali ossari militari della Prima guerra mondiale dove riposano le salme di circa 54.000 caduti. Se non avete la possibilitĂ  di fare un’escursione nei vari musei all’aperto in quota, consigliamo di fare tappa al Museo Della Grande Guerra di Canove di Roana, aperto da giugno a settembre.

Facile e spettacolare l’escursione lungo la parte sommitale della mulattiera del monte Cengio, denominata “La Granatiera” in onore dell’omonimo reparto che su questo monte contrastò l’avanzata austroungarica nella primavera del 1916 costruendo gallerie, cisterne d’acqua, depositi e cannoniere.

Per una piacevole camminata o pedalata, percorrete la Passeggiata lungo la strada della Ferrovia. Partendo dal Parco Millepini si arriva fino a Tresché Conca. Potrete godere di una splendida visuale su tutti i paesi dell’Altopiano.

Se siete alla ricerca di avventura, non perdete l’Acropark Laghetto Roana con il suo sistema di teleferiche per sorvolare il laghetto Lonaba e sei percorsi adatti a tutte le età. Tra le attività proposte si contano anche camminate verso la Voragine di Stonhaus, lezioni di orienteering e arrampicata sportiva.

Asolo

l nome del borgo deriva dal latino asylum, rifugio: Asolo infatti è stata una destinazione amata da tanti villeggianti illustri, da Eugenio Montale a Robert Browning, dalla regina di Cipro Caterina Cornaro, che vi tenne la sua corte di umanisti e poeti fino a Eleonora Duse, che vi abitò e vi volle essere sepolta.

Dopo un intenso periodo di recupero e restauro di alcuni monumenti di grande valore culturale e storico, oggi il borgo appare rivitalizzato. Da vedere sono il Museo civico, il teatro e la Rocca, imponente costruzione a scopi difensivi che contemporaneamente domina e custodisce l’intero abitato. Tra i portici che abbelliscono il centro storico, fanno capolino caffè ed osterie che emanano profumi davvero invitanti.

Tra i prodotti tipici del borgo, di alta qualità e autoctoni, spiccano l’olio della Pedemontana del Grappa e il formaggio Morlacco.

Vicenza

Vicenza è una cittĂ  da scoprire piano piano, lasciandosi travolgere dalla maestositĂ  dei suoi monumenti e delle sue ville. Se state visitando la cittĂ  per la prima volta alla ricerca di cose da vedere dovete iniziare dall’ereditĂ  lasciata dal Palladio.

Ecco i luoghi da non perdere di Vicenza.

Il Teatro Olimpico di Vicenza, affacciato sulla suggestiva piazza Matteotti, è il più antico teatro coperto in muratura al mondo. Ispirato ai teatri romani descritti da Vitruvio, il Teatro Olimpico rappresenta il vertice assoluto della creatività del celebre architetto, anche se il Palladio non riuscì a vederlo completato prima della sua morte. Oggi ospita rassegne di musica classica, i concerti del festival Vicenza Jazz e il famoso Ciclo di Spettacoli Classici.

La Basilica Palladiana riuscì a lasciare a bocca aperta anche Goethe, è il simbolo della città. Palladio fu incaricato di riprogettare lo storico Palazzo della Ragione e il risultato fu questo capolavoro rinascimentale integrato nella preesistente costruzione gotica.

A due passi dalle meravigliose logge della Basilica Palladiana, sul finire di corso Palladio, sorge Palazzo Chiericati, storica residenza nobiliare dei conti Chiericati e inserito nella lista dei Patrimoni dell’UmanitĂ  dell’UNESCO. Dal 1855 è la sede del Museo Civico di Vicenza.

Palazzo Leoni Montanari è un altro luogo da non perdere di Vicenza. Costruito in stile barocco e completato soltanto nella seconda metĂ  del 700, al suo interno ospita il museo Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari. Qui l’ingresso è gratuito ogni prima domenica del mese.

Il riconoscimento dell’UNESCO ottenuto da Vicenza nel 1994 è stato esteso due anni dopo anche a 24 ville palladiane che sorgono nelle campagne e nei centri minori del Veneto. Immerse nella natura, queste ville furono realizzate per le nobili famiglie vicentine in un connubio di eleganza e funzionalitĂ . Non sapete quale visitare? Cominciate da Villa Almerico Capra detta La Rotonda, uno dei piĂą celebrati edifici della storia dell’architettura dell’epoca moderna.